Zoo al Maglio, però sti svizzeri!
Chiudiamo lo zoo al Maglio di Magliaso (Canton Ticino, Svizzera) da CDA – Centro Documentazione Animalista, Lugano.
Dopo anni di appelli inascoltati e di proposte ignorate è giunto il momento di agire per far cessare definitivamente l’attività dello zoo al Maglio di Magliaso, Canton Ticino (Svizzera). Fino all’anno scorso, infatti, abbiamo organizzato stands e conferenze, manifestato e raccolto firme a sostegno del nostro progetto di riconversione, ma ci siamo dovuti scontrare con l’evidente mancanza di volontà di dialogo dei proprietari, i quali, oltre a ritenere irrealizzabile la nostra proposta, hanno altresì fatto di tutto per dipingerci come estremisti e delinquenti, affermando che vremmo voluto aprire le gabbie dei leoni per liberarli a Lugano!
Malgrado democratiche e pacifiche raccolte di firme, incontri con i proprietari e con un rappresentante dell’ Ufficio veterinario cantonale, non abbiamo ottenuto alcuna apertura al dialogo né valutazione delle nostre proposte.
Vi invitiamo pertanto a scrivere e contattare gentilmente i proprietari dello zoo, come da loro stessi richiesto, per far conoscere il vostro pensiero al riguardo. Bastano due minuti per dare voce agli animali imprigionati nello zoo di Magliaso!
Firma la petizione on line alla pagina appelli su www.oipaitalia.com
E’ finito il tempo del dialogo: dopo anni di appelli inascoltati e di proposte ignorate è giunto il momento di agire per far cessare definitivamente l’attività di una società privata (regolarmente sponsorizzata da media ed enti vari) diseducativa, obsoleta ed eticamente inaccettabile!
Fino all’anno scorso, infatti, abbiamo organizzato stands e conferenze, manifestato e raccolto firme a sostegno del nostro progetto di riconversione , ma ci siamo dovuti scontrare con l’evidente mancanza di volontà di dialogo dei proprietari, i quali, oltre a ritenere irrealizzabile la nostra proposta (senza per altro dare una motivazione plausibile), hanno altresì fatto di tutto per dipingerci come estremisti e delinquenti, affermando che avremmo voluto aprire le gabbie dei leoni per liberarli a Lugano o che avremmo voluto entrare (testuali parole) “con le motoseghe nello zoo per ammazzare tutti!”
Al di là della loro assurda visione da film horror, é risultata invece evidente (per i media, per i sostenitori al nostro progetto provenienti da tutta Europa e per l’opinione pubblica locale che ci ha sostenuto) la nostra volontà di essere propositivi e pacifici, presentando un progetto valido, concreto e realizzabile, oltre che offrire i nostri fondi e le nostre forze fisiche per l’attuazione dello stesso.
Malgrado democratiche e pacifiche raccolte di firme, incontri con i proprietari e con un rappresentante dell’ Ufficio veterinario cantonale, non abbiamo ottenuto alcuna apertura al dialogo né valutazione delle nostre proposte.
Non parleremo quindi più di progetti di riconversione o inviti a tavole rotonde nell’intento di aprire nuove discussioni e raggiungere patteggiamenti. Sono stati derisi tutti coloro che hanno sostenuto la nostra campagna contro un’attività che vive sulla pelle degli animali fatti nascere appositamente per essere mercificati e imprigionati a vita.
La lotta che da oggi ricomincerà avrà quale unico scopo quello di chiudere definitivamente uno dei pochi piccoli zoo ancora presenti in Europa. Siamo sostenuti da un’ampia fetta della popolazione, orripilata da quanto é possibile vedere là dentro (non è necessario essere animalisti per rendersene conto) ed avversati da una minoranza di “amici” dello zoo (non degli animali) che permettono ancora la sua esistenza.
Per rinfrescarci un po’ la memoria su quanto é possibile vedere nello zoo al Maglio, vi invitiamo a visionare il sito www.centroanimalista.ch dove trovate nuove foto e soprattutto uno strabiliante resoconto delle attività per l’anno 2005 distribuito dallo zoo stesso.
Vi invitiamo pertanto a scrivere e contattare gentilmente i proprietari dello zoo, come da loro stessi richiesto, per far conoscere il vostro pensiero al riguardo.
Bastano due minuti per dare voce agli animali imprigionati nello zoo di Magliaso!
CDA – Centro Documentazione Animalista, Lugano www.centroanimalista.ch – infocda@bluemail.ch
ATRA – Associazione Svizzera per l’Abolizione della Vivisezione, Lugano www.atra.info – infoatra@bluemail.ch